martedì 12 gennaio 2016

ELIMINIAMO PER SEMPRE QUEI FASTIDIOSI DOLORI CERVICALI by Giulia Calogero

dolori cervicali (cervicalgie, in linguaggio medico) costituiscono una sintomatologia molto frequente e originano, ovviamente, dalle vertebre cervicali, ma hanno anche la caratteristica di poter irradiarsi alla testa, agli arti o alla schiena. La cervicalgia è uno dei disturbi muscolo-scheletrici più diffusi, anche perchè la regione cervicale è una delle sedi di traumatismi più frequenti: in era automobilistica basti pensare a “quei deleteri colpi di frusta!”, inoltre l'attenzione alla postura è sempre minore e questo aspetto incide notevolmente sull'origine di queste problematiche.
Si presenta, in genere, dopo i 45 anni, ma, soprattutto negli ultimi anni, è sempre più frequente anche in persone più giovani.

La cervicalgia può diventare un problema ricorrente per alcune persone e ripresentarsi ciclicamente anche per mesi, se non per anni. Il dolore può essere da medio a moderato, ma non si tratta dell'unico fattore presente. Infatti i dolori cervicali possono essere accompagnati, ad esempio, da mal di testa, specialmente nelle regione della fronte, che già ci accompagna al risveglio, senso di nausea e capogiri.

Sintomi della cervicalgia

Tra i sintomi più comuni della cervicalgia troviamo non solo i dolori a livello delle vertebre cervicali, ma anche
  • torcicollo
  • vertigini 
  • cefalea
che possono accompagnarsi a 
  • disbturi della vista e dell'udito e anche a 
  • problemi di deglutizione.
Quando i dolori si estendono ad altre parti del corpo, possono interessare anche la nuca le braccia e a volte le mani.
In caso di cervico-brachialgia, è possibile si verifichino una sensazione di debolezza alle braccia e alle mani, oltre a intorpidimento e formicolio a livello degli arti superiori.

Sono da tenere sotto controllo sintomi che possono nascondere altre patologie, come febbre, vomito, brividi, tremori, nausea, vomito, perdita di peso o di appetito senza spiegazione apparente.
I dolori alla zona del collo molto spesso si accompagnano a rigidità e a contratture muscolari. Possono presentarsi anche altri sintomi come ronzii nelle orecchie, perdita di equilibrio, problemi di udito, cerchio alla testa, problemi della vista, dolore alla fronte e intorno agli occhi.

Cause delle cervicalgie

Contratture muscolari: le contratture muscolari rappresentano forse la causa più comune dei dolori cervicali. Frequentemente determinano una compressione delle arterie vertebrali, che portano sangue alla parte posteriore del cervello e questo spiega bene sia la cefalea associata che eventuali disturbi dell'equilibrio. In particolare, nella fascia di età giovanile le cervicalgie sono quasi sempre dovute a semplici contratture muscolari.


Postura scorretta e vita sedentaria: chi conduce una vita sedentaria, con particolare riferimento al lavoro d'ufficio, è più soggetto al rischio di assumere per lungo tempo una postura scorretta, con particolare riferimento al tratto superiore della colonna vertebrale e del collo. Lavorare a tavolino, utilizzare il computer, assumere una posizione ripiegata da seduti, contribuiscono alla comparsa della sintomatologia cervicale.
La postura scorretta e la vita sedentaria possono influire sulle vertebre cervicali e causare dolore. Il problema della postura scorretta riguarda anche gli studenti che trascorrono lunghe ore chini sui libri o sulla tastiera del pc.

Smartphone: a lungo andare avere spesso la testa china per controllare lo smartphone potrebbe causare problemi alla schiena e al tratto cervicale in particolare. Secondo gli esperti statunitensi essere sempre chinati a guardare il cellulare o il tablet può essere l'equivalente, per la schiena, di trasportare un bambino di 7-8 anni. Infatti il peso che grava sulla colonna vertebrale può variare a seconda dell'inclinazione del collo. Gli esperti raccomandano di guardare il telefonino tenendo la schiena in posizione neutra e non tesa, con le orecchie allineate alle spalle e le scapole retratte.
Fattori traumatici: i dolori cervicali possono essere la conseguenza di fattori traumatici che possono includere incidenti nella vita quotidiana o sul lavoro, lesioni traumatiche pregresse, colpo di frusta, trasporto di pesi con ricadute sul collo e sulla schiena.

Ernia cervicale: tra le cause dei dolori cervicali troviamo l'ernia cervicale. Si tratta di un disturbo provocato da protrusione o dallo schiacciamento dei dischi delle vertebre cervicali che può essere causato da un trauma meccanico da incidente o tamponamento stradale, da uno sforzo eccessivo, da postura scorretta o colpo di frusta.

Artrosi cervicale: anche l'artrosi cervicale può essere alla base della comparsa di dolori cervicali. L'artrosi cervicale è una patologia degenerativa della struttura ossea delle vertebre cervicali che inizia a comparire naturalmente intorno ai 50 anni, ma che può presentarsi anche prima per vari motivi. Le vertebre cervicali si deformano, comprimono i nervi e causano dolore.

Altre cause dei dolori cervicali: i dolori cervicali possono essere legati anche a 
  • stress
  • utilizzo di cuscini inadeguati
  • difetti occlusali delle arcate dentali
  • difetti del campo visivo che influiscono sulla colonna vertebrale
  • ipercifosi dorsale
  • iperlordosi lombare
  • colpi di freddo
  • la pratica di alcuni tipi di sport, come boxe, rugby e sollevamento pesi.
Tuttavia nella maggior parte dei casi la causa principale dei dolori cervicali è un'alterazione non grave che interessa i muscoli, i legamenti, i dischi intervertebrali e le articolazioni posteriori. Importante è non sottovalutare i disturbi e affidarsi alle cure di uno specialista, soprattutto se il dolore persiste.

E chi sarà il vostro specialista?
 Non certo il vostro medico di base, abituato a prescrivere FANS o esami, nemmeno un ortopedico, visto che raramente si tratta di problemi chirurgici; un fisiatra? Specialista in estinzione, visto che questa disciplina è stata reputata inutile!

Vi risponderò semplicemente, come se fossimo in Francia: il vostro osteopata di base, che ha le conoscenze per fare diagnosi, somministrare suggerimenti di stile di vita e praticare quelle manovre di riequilibrio e riduzione del dolore che sono indispensabili per una rapida scomparsa dei sintomi, ma che sicuramente andrà alla ricerca delle cause (che vanno rimosse) e sarà in grado di consigliarvi anche nell'uso di quegli integratori che possono risultare efficaci nel vostro caso. Medicina Funzionale al cento per cento!

Buona salute!

Dr.ssa Giulia Calogero (la vostra osteopata di base)